DECRETO LEGGE 116: NUOVE SANZIONI PER LA GE-STIONE ILLECITA DEI RIFIUTI

Dal 9 agosto 2025 è entrato in vigore il Decreto Legge n. 116/2025, recante “Disposizioni urgenti per il contrasto alle attività illecite in materia di rifiuti, per la bonifica dell’area denominata Terra dei Fuochi, nonché in materia di assistenza alla popolazione colpita da eventi calamitosi”.

Il nuovo decreto inasprisce in modo significativo le sanzioni per chi gestisce in modo scorretto i rifiuti. Le principali novità riguardano:

  • Obbligo di dimostrare la regolarità del deposito temporaneo dei rifiuti;
  • Responsabilità nella verifica delle autorizzazioni di trasportatori e destinatari;
  • Abbandono o trasporto illecito di rifiuti pericolosi senza formulario (FIR): ora considerati reati penali punibili con la reclusione;
  • Contestazione delle violazioni di abbandono rifiuti in modo differito attraverso l’ausilio delle riprese di sistemi di videosorveglianza.

L’abbandono di rifiuti non pericolosi può essere sanzionato con pene detentive fino a 5 anni, qualora tali condotte mettano a rischio la vita, la sicurezza delle persone o l’equilibrio ambientale.
Nel caso di rifiuti pericolosi, le sanzioni vengono aggravate, arrivando fino a 7 anni di reclusione.
La creazione e la gestione di discariche abusive prive di autorizzazione comportano una pena compresa tra 1 e 7 anni di carcere, oltre alla confisca dell’area coinvolta.

Oltre alle modifiche alla Parte IV del Testo Unico Ambientale (TUA), il decreto interviene anche su:

  • Codice penale;
  • D.lgs. 231/2001 (responsabilità amministrativa degli enti).

Diventa fondamentale adottare subito misure preventive e di controllo, rafforzando i presìdi documentali e operativi attraverso condivisione di procedure e formazione del personale.

Link per scaricare il Decreto: https://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2025-08 08&atto.codiceRedazionale=25G00128&elenco30giorni=true

 

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