RENTRI: PUBBLICATO IL PRIMO DECRETO!

Al via il nuovo sistema RENTRI con la pubblicazione del primo decreto direttoriale n. 97 del 22 settembre 2023., consultabile al seguente LINK.

Il Decreto adotta la “Tabella scadenze RENTRI” relativa a:

  • Date per l’iscrizione al Registro elettronico nazionale;
  • Entrata in vigore dei nuovi modelli (registro di carico e scarico e FIR);
  • Date per la tenuta del registro di carico e scarico in formato digitale;
  • Data per l’emissione del Formulario di Identificazione del Rifiuto in formato digitale.

Il decreto entra in vigore il 15 giugno 2023, tuttavia, l’art. 13 del Regolamento stesso prevede un ampio periodo di transizione, entro il quale i soggetti obbligati potranno aderire al RENTRI, periodo compreso tra i 18 e i 30 mesi, a seconda delle dimensioni delle aziende, o meglio del numero di dipendenti.


Ricordiamo i soggetti obbligati a iscriversi al RENTRI:

a) gli enti e le imprese che effettuano il trattamento dei rifiuti;

b) i produttori di rifiuti pericolosi;

c) gli enti e le imprese che raccolgono o trasportano rifiuti pericolosi a titolo professionale o che operano in qualità di commercianti ed intermediari di rifiuti pericolosi;

d) i Consorzi istituiti per il recupero e il riciclaggio di particolari tipologie di rifiuti;

e) i soggetti di cui all’articolo 189, comma 3, del D.Lgs. n. 152/2006, con riferimento ai rifiuti non pericolosi.


TEMPISTICHE DI ISCRIZIONE AL RENTRI

Il decreto chiarisce che le prime iscrizioni dovranno essere effettuate a partire dalla data del 15.12.2024 ed entro il 13.02.2025, e riguarderanno imprese produttrici di rifiuti speciali pericolosi, con più di 50 dipendenti. Questo scaglione avrà l’obbligo di tenuta in formato digitale del registro di c/S dal 13.02.2025, per tutti gli altri coinciderà con la data di iscrizione al RENTRI.

Per i soli soggetti obbligati, dalla data di entrata in vigore del presente Regolamento (15 giugno 2023), l’iscrizione al RENTRI sarà effettuata con le tempistiche seguenti:

  1. a) a decorrere dal diciottesimo mese ed entro i sessanta giorni successivi, per enti o imprese produttori iniziali di rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi con più di cinquanta dipendenti, e per tutti gli altri soggetti diversi dai produttori iniziali;
  1. b) a decorrere dal ventiquattresimo mese ed entro i sessanta giorni successivi, per enti o imprese produttori di rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi con più di dieci dipendenti;
  1. c) a decorrere dal trentesimo mese ed entro i sessanta giorni successivi, per tutti i restanti produttori iniziali di rifiuti speciali pericolosi;

Il decreto RENTRI prevede un’applicazione graduale degli obblighi a carico degli operatori, introduce i nuovi modelli di formulario di identificazione del rifiuto e del registro cronologico di carico e scarico dei rifiuti che saranno vigenti a partire dal 15 dicembre 2024 e applicabili a decorrere dal 13 Febbraio 2025.

A partire dal 13 febbraio 2026 gli operatori obbligati a iscriversi al RENTRI dovranno emettere e gestire i formulari in formato digitale.

Segnaliamo infine che la parte operativa del RENTRI è in ancora in fase di organizzazione e in attesa della pubblicazione di futuri decreti direttoriali riguardanti istruzioni, requisiti, manuali, modelli, guide e modalità operative del nuovo sistema di tracciabilità rifiuti.

In definitiva, il nuovo sistema di tracciabilità dei rifiuti gestito dal Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica con il supporto tecnico-operativo dell’Albo Nazionale Gestori Ambientali e del sistema delle Camere di Commercio, inizierà a dicembre 2024, ma per le modalità di utilizzo bisogna ancora attendere nuove indicazioni.

 

Se vuoi approfondire l’argomento, iscriviti al nostro Corso RENTRI  del 24/10/2023 ore h.9-12.30

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